Gli inizi, i buoni inizi, hanno questo inconveniente: necessitano del nulla, una tabula rasa su cui edificare. Non si può avere un nuovo inizio se non sulle macerie di tutto ciò che vi era di precedente. La vita stessa inizia da un nulla, e rimane tale fino al primo vagito di una creatura talmente vicina al niente da non… Continua a leggere Finale
Sottosopra
Il signor S. spense la televisione borbottando parole inintelligibili.Gli sarebbe piaciuto inveire con maggior vigore ma l'assenza di un pubblico lo ammosciava, degradandolo da fine oratore e demagogo potenziale a sparuto ometto in canottiera e vestagliona di flanella impegnato ad esibirsi in alcuni degli sport estremi che preferiva: eccesso di spaparanzo sul divano di casa,… Continua a leggere Sottosopra
Fino a prova contraria
Lei è seduta sulla sponda del letto, con le mani in grembo e i capelli sciolti sulle spalle. Chiusa in quella stanza guarda fuori dalla finestra e vede un mare gonfio e agitato, una enorme distesa verdastra le cui onde sono coronate di spuma bianca.Raccontare la sua bellezza non è un compito adatto alle povere… Continua a leggere Fino a prova contraria
Come per sempre
It was not like a rain, it was more like a seaI didn't ask for this pain, it just came over meTHE NATIONAL - Pink rabbits La brughiera fa paura, specialmente di notte, quando la nebbia si solleva dalla palude, oltre la torba e le sterpaglie, e tutto diventa fosco e indefinito, amorfo. Così si… Continua a leggere Come per sempre
Rivoluzione
INTERNO NOTTEPenombra. Poco meno di un’ora all’alba.Musica di sottofondo -appena udibile. Qualcosa di maliconico, non troppo ritmato.Viene inquadrato un letto matrimoniale disfatto. Carrellata su un corpo di donna coperto da un lenzuolo; la donna si regge sul gomito e guarda l'uomo alla sua destra. Fra i due, solo un posacenere e qualche rancore. Dillinger aspira… Continua a leggere Rivoluzione
Piccola Morte
La maggior parte degli uomini è un cimitero abbandonato, dove giacciono senza onori i morti che essi hanno cessato di amare. Ogni dolore prolungato è un insulto al loro oblio.MARGUERITE YOURCENAR, Memorie di Adriano Avete mai desiderato di poter ricevere l'abbraccio più grande del mondo? Avete mai cercato conforto nel silenzio consolante della solitudine, quando… Continua a leggere Piccola Morte
Caligine
Quel giorno, il signor N. uscì di casa dopo aver compiuto tutte le azioni che vengono normalmente richieste ad un essere umano adulto e coscienzioso. Pulito e profumato dopo le consuete abluzioni, aveva indossato un completo grigio abbinato ad una stravagante cravatta dorata che gli metteva allegria e, sistematosi sul volto il più rassicurante dei… Continua a leggere Caligine
Sofia
«Cosa ce ne faremo di tutto questo buio?»Qualcuno, da qualche parte, direbbe che certe persone il buio lo hanno dentro e il resto è solo conseguenza e immaginazione, un po' di metodo scientifico e molte fesserie. Forse hanno ragione loro, forse no. Il mondo è complicato, figurarsi le persone che ci stanno dentro. Avere la… Continua a leggere Sofia
Eleonora
Ombre che si allungano, sprazzi di luce come cristalli spezzati dalle ampie volute di un'oscurità che sembra voler crollare.Rumore di passi, sempre più vicini.Fiato che si condensa, il crepitare di un fuoco.Una maschera rossa improvvisamente vicina.Dalle orbite cave viene fuori una bruma rossastra.Poi il risveglio.(-era solo un sogno) La fiamma della candela si piegò per… Continua a leggere Eleonora
Malleus Maleficarum
Amor, con che miracolo lo fai, che 'n fuoco il tenghi, e nol consumi mai? LUDOVICO ARIOSTO, Orlando Furioso. A metà della strada che da Roccasirena si snodava per raggiungere l'altopiano attraversando le terre dei Borghesftilzen, si trovava un piccolo bosco di querce alte e frondose. Se invece di proseguire verso nord aveste svoltato lungo… Continua a leggere Malleus Maleficarum